Lo yuzen zome (tintura yûzen) è una tecnica tradizionale per la tintura e la decorazione della stoffa nata nell’VIII secolo d.C. Anticamente le tecniche di base erano tre:
Rôketsu. Una tecnica simile al batik, con l’utilizzo della cera
Hasami. Venivano utilizzati inserti in legno sagomato per tenere in piega la stoffa durante la tintura
Shibori. Procedura per ottenere disegni screziati, tramite la “strizzatura”.
In seguito furono introdotte nuove tecniche, con l’uso di matrici in legno (surie) o di foglia d’oro e d’argento (surihaku).
Una pratica che si tramanda dai maestri del diciottesimo secolo ad oggi
Lo yuzen, e in particolare i motivi decorativi che ne costituiscono ancora oggi la base, fu codificato dal maestro Miyazaki Yûsensai, attivo nella seconda metà del XVII secolo a Kyôto. Secondo questa tecnica, gli stadi della lavorazione sono: stesura dell’amido sulla stoffa dipinta, tintura del disegno, tintura dello sfondo. Benché realizzato anche su scala industriale, la decorazione in stile yûzen viene ancora oggi praticata artigianalmente da maestri come Kataoka Kazuko. La tecnica e i motivi tradizionali si innervano di suggestioni contemporanee, per rendere attuale e viva una tecnica dalla tradizione millenaria.